Il Chaga (Pakuri in filandese)
Conosciuto dai siberiani come il “Dono di Dio” e il “Fungo dell’Immortalità”, questo fungo è stato usato dagli esseri umani per migliaia di anni grazie alle sue proprietà straordinarie. I giapponesi lo chiamano “Il Diamante della Foresta”, mentre i cinesi lo considerano “Il Re delle Piante.”
Le sue capacità terapeutiche sono state documentate nei più antichi testi di medicina, come il libro cinese “Shennong Ben Cao Ji”, testo di 2300 anni fa. Negli ultimi anni numerosi studi sono stati fatti su questo fungo e tutti confermano la sua straordinaria dote nel guarire tantissime patologie.
Il suo nome scientifico è Inonotus obliquus, ed è un fungo parassita degli alberi di Betulla. Esso cresce esclusivamente nelle foreste del Nord Europa (Finlandia in particolare), Russia siberiana, Corea e lo si trova anche in Canada e le isole di Okkaido. Il più noto è quello raccolto nella Finlandia e nella Russia siberiana.
I siberiani l’hanno tenuto a lungo come un segreto per la longevità e la forza fisica, così anche i nativi del Canada, gli Ojibway, lo usavano per la cura di vari tumori. In Russia questo fungo viene utilizzato da più di 400 anni.
Il Chaga è diventato “popolare”, nei paesi occidentali, grazie al libro autobiografico del premio Nobel Alexander Solzhenitsyn, “Padiglione Cancro”, edito in Italia dall’Einaudi nel 1968. In questo libro, egli narra la sua guarigione dal cancro grazie al decotto di Chaga, dopo i totali insuccessi delle terapie officiali.
Dagli anni ’50, l’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) ha intrapreso una ricerca con circa 1200 eminenti scienziati che hanno condotto più di 3.000 esperimenti su oltre 500.000 persone per studiare gli effetti degli adattogeni sul corpo umano
Cosa sono gli Adattogeni
Un adattogeno è una sostanza che modifica la risposta dell’organismo allo stress. Il governo sovietico ordinò ad atleti, astronauti e altre persone dell’élite sovietica di assumere adattogeni ogni giorno per migliorare le prestazioni fisiche e mentali. Uno di questi adattogeni era il Chaga.
I risultati di questi studi sono stati un segreto sovietico protetto per circa 40 anni.
Tra tutti questi adattogeni, il Chaga è risultato essere il più potente e sembra essere uno dei motivi per cui gli atleti russi riuscivano a vincere su tutti gli altri. Oggi si ritiene che fino al 80% di tutte le malattie possono essere efficacemente trattate con gli adattogeni. Infatti questi composti risultano presenti nelle piante più curative al mondo come il Reishi, l’Aloe, Pau d’Arco, ecc ed il Chaga sembra essere il più potente.
Nei paesi asiatici, tradizionalmente viene assunto per il mantenimento di un equilibrio naturale di salute e per ripristinare il Qi. Le sue capacità terapeutiche sono state documentate nei più antichi testi di sostanze medicinali, uno ad esempio per tutti è il libro cinese “Shennong Ben Cao Ji”, testo di 2300 anni fa. In Cina a causa delle sue diverse ed effettive proprietà curative, è stato definito “erba superiore”o “erba di Dio”
Molti funghi sono ricchi di molecole specializzate chiamate steroli, che sono simili ai potentissimi steroidi prodotti dal corpo umano. Gli steroli chiave nel Chaga sono: anosterolo, betulino, lupeolo, inotidiolo etc. Con l’ingestione di tali sostanze, si ha un senso di forza fisica che include un reale potenziamento muscolare. I funghi si sviluppano dove non vi è vita. Essi crescono rigogliosi su materie morte o morenti. Per sopravvivere in un tale ambiente producono una grande quantità di sostanze protettive, tra le quali annoveriamo: enzimi, antiossidanti e antibiotici. Riguardo gli enzimi, vogliamo ricordare il rilievo dei SOD come uno degli antiossidanti più importanti per l’organismo umano.
Affinchè il chaga sia di ottima qualità è fondamentale che nasca in luoghi selvaggi non inquinati, su piante di betulla e a temperature intorno a -20 -40 gradi. I funghi coltivati artificialmente o in laboratorio non contengono lo stesso nutrimento. I funghi parassiti degli alberi sono il tipo più potente e creano meno sensibilità a chi soffre di intolleranze ai funghi, rispetto a quelli che crescono sul terreno.
La polvere di chaga è un rimedio tradizionale considerato una panacea da tantissime tradizioni per millenni. La moderna scienza medica ne ha analizzato l’interessante attività antitumorale in molti studi. Le sostanze in esso contenute sarebbero infatti in grado di aggredire le cellule tumorali in modo selettivo senza però causare danni a quelle sane, come invece avviene con la maggior parte dei chemioterapici oggi usati nella terapia del cancro.
Nelle regioni dove se ne fa infatti tradizionalmente uso, l’incidenza di patologie oncologiche è molto più bassa che in altre zone del mondo.
Questa sua efficacia naturale contro il cancro è dovuta in gran parte all’acido betulinico, che previene lo sviluppo tumorale e uccide le cellule cancerogene senza intaccare quelle sane. Inoltre, ha potenti effetti antinfiammatori e meccanismi di apoptosi che distruggono le cellule danneggiate. Se assunto durante le cure chemioterapiche convenzionali, il Chaga aiuta a sollevare gli effetti collaterali e a stimolare il sistema immunitario
Gli alti livelli di melanina contenuti nel Chaga (responsabili del suo colore nero) hanno un effetto antiossidante protettivo del DNA, che combattono le radiazioni attivando la ghiandola pineale.
L’uso costante nel tempo del Chaga alcalinizza il pH del corpo umano contrastando i radicali liberi, alleviando lo stress ed eliminando l’acidità che è responsabile dell’insorgere della maggior parte delle malattie
Proprietà del Chaga
Indicazioni: Dolori articolari, convalescenza dopo malattie prolungate, stati di stress, affaticamento, anti-invecchiamento, malattie autoimmuni, malattie da raffreddamento, infiammazioni, dolori articolari, preparazione atletica.
Il chaga è inoltre un vero e proprio superfood dotato di una spiccata attività anti-invecchiamento, antiossidante e soprattutto adattogena. Perfetto quindi per chi conduce una vita stressante e piena di impegni, il chaga aiuta a migliorare la salute del nostro organismo, riducendo l’azione dannosa dei radicali liberi, e predisponendo meglio i nostri bioritmi fisiologici ad adattarsi a stress, malattie, affaticamento e traumi. Una potente azione antinfiammatoria e immunomodulante lo rende quindi un rimedio perfetto sul lungo termine per integrare la nostra dieta con un principio antinvecchiamento di efficacia riconosciuta.
Il Chaga è ricco di steroli che stimolano i naturali steroidi del corpo inducendo un immediato senso di forza fisica che include un reale potenziamento muscolare.
E’ anche utilizzato per migliorare la pelle da eczema, acne e psoriasi. Esso è infatti naturalmente ricco di acido pantotenico, SOD e melanina che stimolano la ricostruzione e rigenerazione delle cellule della pelle e capelli.
Questo fungo medicinale si è dimostrato essere un potente anti-virale, anti-batterico e anti-fungino, contribuendo a portare il sistema immunitario di nuovo ad un stato di equilibrio. E’ ideale quindi contro la Candida, Herpes, Helicobacter, allergie, lieviti, ecc.
Ricerche moderne hanno dimostrato che i benefici del Chaga sono evidenziati nelle sue sostanze di valore biologicamente attive, alcune di queste non sono contenute in nessun’altra pianta.
Tra i suoi componenti principali vi sono:
– composti fenolici
– melanina
– triterpenoidi
– acido betulinico (una importante quantità)
– beta-glucani (un potentissimo polisaccaride)
– ergosterolo (vitamina D2)
– oligoelementi
– vitamine (tra cui la vitamina D)
Combinati insieme, creano un fitocomplesso dagli effetti immunomodulatori ed equilibratori del sistema ormonale. L’acido betulinico è un triterpene pentaciclico, esso è stato testato per il melanoma, per i problemi cutanei e per ritardare le infezioni da HIV. Nei polisaccaridi del Chaga sono compresi differenti tipi di legami glicosidici, ad esempio 1,3 e 1,6 beta-glucani, alfa-glucani (1,3) e, in particolar modo, i beta-D-glucani che innescano e stimolano molte risposte immunitarie per combattere le infezioni: attivando i macrofagi, i T-Helper, le cellule NK e le cellule Beta essi aumentano la produzione di anticorpi.
EFETTI COLLATERALI
Due sono gli effetti collaterali noti ad oggi del Chaga. Il primo è quello di fluidificare il sangue, quindi bisogna fare attenzione nel caso di assunzione congiunta con Aspirina o Warfarina. L’altro è di abbassare i livelli di glucosio nel sangue, anche qui si deve fare attenzione nel caso di assunzione combinata con l’insulina.
RICERCHE SCENTIFICHE
Ricerche scientifiche circa gli effetti del Chaga si sono centrate intorno al suo uso comune popolare. Oltre 1400 pubblicazioni scientifiche, in quarant’anni, indicano che il fitocomplesso di questo fungo può offrire soluzioni per combattere virus e malattie funginee, stimolare il sistema nervoso centrale, rallentare la crescita tumorale e delle cellule cancerogene, abbassare la pressione venosa e arteriosa ed i livelli di glucosio, migliorare l’elasticità e il colore dermico, disintossicare fegato, reni e milza, provocare infine un ringiovanimento generale. Questo fungo è stato approvato dal Consiglio di Ricerca Medica e dal Ministro della Salute Russa.
Riassumendo i principali benefici del fungo secondo la tradizione e ricerche fatte negli anni sono i seguenti
– Potentissimo antiossidante
– Dolori articolari
– Combatte le allergie
– Cura o previene molti tumori
– Infezioni batteriche
– Stabilizzatore della pressione sanguinea
– Affaticamento cronico
– Malattie degenerative
– Problemi digestivi
– Disturbi del sonno
– Infezioni fungine (come per esempio la Candida)
– Salute del cuore
– Cattiva circolazione
– Aumento della forza con maggiore resistenza alla fatica
– Infezioni virali
– Rafforza fortemente l’immunità
– Favorisce la perdita di peso
– Contrasta la perdita dei capelli
– Migliora la vista
– Contrasta la perdita di memoria
– Combatte la stipsi
– Regolarizza gli squilibri ormonali
– Allevia la depressione
Nota: in caso di uso terapeutico, non è consigliabile l’autoprescrizione, si consiglia invece di rivolgersi a personale professionale qualificato (medico/farmacista/nutrizionista), onde evitare interazioni e/o controindicazioni. Assumere con cautela in caso di gravidanza o allattamento.
Uso della Polvere (fungo macinato ed essiccato) usare sempre diluito in acqua calda o bevande calde in modo da estrarre tutte le sostanze e renderle facilmente disponibili in capsule in “estratto liofilizzato” usare tal quale.
Come ogni sostanza naturale l’efficacia del fungo Chaga può variare da soggetto a soggetto in base alla sua situazione generale.
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