Ciao Google mi fai questa ricerca …. “in vaccino covid 19 non uccide…”
Fake News – Malattie infettive – Ministero della Salute
salute.gov.it
https://www.salute.gov.it › portale › nuovocoronavirus
Per rafforzare la protezione contro l’infezione sono state raccomandate dosi di richiamo (booster). Data ultima verifica: 11 aprile 2022. Vaccini anti Covid-19.
I vaccini uccidono? Occhio alla bufala – ISPI
ispionline.it
https://www.ispionline.it › pubblicazione › i-vaccini-u…
26 nov 2021 — Insomma, suggeriscono i più sospettosi (o i più in malafede), il vaccino potrebbe anche stare salvando gli anziani, ma in cambio starebbe …
La propaganda bufala dei No Vax sui vaccini – Open
open.online
https://www.open.online › 2022/07/13 › covid-19-pro…
in vaccino covid 19 non uccide da www.open.online
13 lug 2022 — Un manifesto, creato e diffuso da una setta No Vax, viene rilanciato per accusare i vaccini anti Covid-19. Circola sui social un’immagine …
Nessun aumento morti improvvise nei giovani post vaccino
nurse24.it
https://www.nurse24.it › dossier › covid19 › nessun-a…
in vaccino covid 19 non uccide da www.nurse24.it
28 apr 2022 — Le evidenze scientifiche sanciscono due fatti incontrastabili: il vaccino non ha aumentato le morti cardiache improvvise nei giovani.
scienzainrete.it
https://www.scienzainrete.it › articolo › martina-patone
26 ott 2021 — Martina Patone illustra i risultati di due studi sulle reazioni avverse condotti dal gruppo di ricerca di cui fa parte: i risultati mostrano …
E pagine e pagine tutte sempre con questo risultato… Ma le date degli articoli 2020 max 2022…. E quali sono i dati da cui deriva questa affermazione? Be i dati sono quelli di chi ha creato il vaccino covid 19 dei ricercatori che hanno voluto e sponsorizzato il vaccino covid 19 e della AIFA che ha organizzato tutto.
Non ci sono dati di studi contradittori o fatti da ricercatori e gruppi non facenti parte della fazione provax… cioè indipendenti. Tutte queste decine e decine di risultati di ricerca presentati da Google sono solo Pro-Vax e solo articoli che delineano un Farmaco Salvifico e senza nessun Pericolo…
Per la prima volta dopo 200 anni dalla nascita della “BigFarma” hanno prodotto un farmaco che non ha nel Bugiardino la parte “effetti collaterali” non esiste non ne ha!
Pagina 1 pagina 2 e poi …. Pagina 10 e poi 20 …. Niente nessun articolo che mi illumini, nessuna voce contraria… Ma vado avanti, ci sarà qualche articolo di dubbio su San Vaccino Covid 19?
Cambio la data, solo articoli del 2023!
VACCINO ANTI COVID-19 NESSUN AUMENTO MORTI IMPROVVISE NEI GIOVANI POST VACCINO
In questi mesi sui social si è rincorsa un’opinione insistente, se non ai limiti del maniacale, secondo la quale sarebbero aumentate le morti di giovani (o di sportivi) in seguito a vaccinazione anti-Covid.
Siccome i fatti sono una cosa, mentre le opinioni ben altra, le evidenze scientifiche si sono espresse chiaramente (anche) in questo campo. E, ancora una volta, i fatti smentiscono le opinioni.
Le morti cardiache improvvise nei giovani non sono causate dal vaccino…. e dove trovo questo articolo? Nel sito di un Oculista!….
va be non mi scoraggio…
Cerca e ricerca trovo questa notizia tra tutte quelle che Glorificano il Vaccino covid 19..
Dipartimento Salute della Florida sconsiglia i vaccini a mRna negli under 40. Rischio morte cardiaca
Il chirurgo generale di Stato Dr. Giuseppe A. Ladapo ha annunciato nuove linee guida per quanto riguarda i vaccini a mRNA. Il Dipartimento della Salute della Florida ha condotto un analisi attraverso un serie di casi autocontrollati, metodica sviluppata per valutare la sicurezza del vaccino.
Questa analisi ha rilevato che vi è un aumento dell’84% dell’incidenza relativa di morte cardiaca tra i maschi di 18-39 anni entro 28 giorni successivi alla vaccinazione con mRNA. Con un alto livello di immunità globale al COVID-19, il beneficio della vaccinazione è probabilmente superato da questo rischio anormalmente elevato di morte cardiaca tra gli uomini di questa fascia di età. I vaccini non mRNA non hanno questi maggiori rischi.
Come tale, il chirurgo generale dello Stato raccomanda di evitare che i maschi di età compresa tra 18 e 39 anni ricevano vaccini a mRNA anti COVID-19. Quelli con condizioni cardiache preesistenti, come la miocardite e la pericardite, dovrebbero prestare particolare attenzione quando prendono questa decisione.
Cerca che ti ricerca trovo questo articolo sul fatto quotidiano… Miracolo visto che è stata una delle testate Provax più accanite?
Qui l’articolo….
Vaccini Covid, non credo si possa più ignorare la questione degli effetti avversi.
Patrizia Gentilini Medico oncologo ed ematologo
Ma pure sto articolo e del 11 agosto 2022!
Peter Doshi, professore all’Università del Maryland ed editorialista del British Medical Journal, è uno degli scienziati più autorevoli che fin dall’inizio si è pronunciato con voce critica sulla pandemia Covid-19, invocando maggiore trasparenza e accesso ai dati grezzi per quanto riguarda i vaccini anti Covid-19.
L’ultimo suo lavoro in “pre print” è di particolare rilievo perché si basa sui dati degli studi clinici randomizzati di fase III controllati con placebo, consegnati alla Fda per l’autorizzazione al commercio dei vaccini mRna Covid-19 Pfizer e Moderna. Doshi e collaboratori hanno raccolto sia le segnalazioni di tutti i “serious adverse events” (Sae) che quelle relative ai “serious adverse events of special interest” (Aesi) il cui elenco è qui disponibile nei gruppi “placebo” e “vaccino”, utilizzando una metodologia validata ed approvata dall’Oms.
Con Pfizer si sono registrati 67,5 eventi avversi gravi ogni 10.000 soggetti nel gruppo che aveva ricevuto il vaccino, contro 49,5 del placebo, quindi un Rischio Relativo (RR) pari a 1,36 (IC 1.31-1.83), ovvero un 36% in più statisticamente significativo di Sae nei vaccinati. Per Moderna si sono registrati 136 Sae nel gruppo vaccino contro 129 nel placebo, con RR pari a 1,05, che non ha raggiunto la significatività statistica.
Peter Doshi: “Ecco perché sui vaccini chiediamo i dati grezzi”
Per quanto riguarda gli eventi avversi gravi di particolare interesse (serious Aesi), i rischi per chi ha ricevuto il vaccino rispetto al placebo sono ancora più eclatanti: per Pfizer se ne sono registrati 27,7/10.000 nel gruppo vaccino e 17,6/10.000 nel placebo; per Moderna rispettivamente 57,3/10.000 e 32,3/10.000. Si tratta quindi un incremento del rischio di eventi avversi gravi – specie a carico del sistema cardiovascolare e della coagulazione – per i vaccinati con Pfizer del +57% e del +36% con Moderna.
In conclusione, facendo un bilancio complessivo “costi-benefici”, qual è stata l’efficacia netta dei vaccini? Si è avuta almeno una riduzione dei ricoveri totali, dato che si riducono quelli per Covid-19? Purtroppo no: nella sperimentazione con Moderna l’eccesso di rischio per eventi avversi gravi di speciale interesse (serious Aesi) nei vaccinati è stato pari a 15,1/10.000, superando di gran lunga la riduzione del rischio di ricoveri per Covid rispetto al placebo (6,1/10.000). Anche per Pfizer il bilancio è negativo: l’eccesso di rischio di serious Aesi per i vaccinati è stato di 10,1/10.000, contro una riduzione del rischio di ricovero per Covid-19 pari a 2,3/10.000 rispetto al placebo. In conclusione quindi con i vaccini anti-Covid non solo non c’è riduzione del contagio, ma il rischio di ricovero per eventi avversi gravi supera nettamente il minor rischio di ospedalizzazione per Covid-19!
Il problema degli eventi avversi in seguito alla somministrazione di questi prodotti credo non possa essere più a lungo ignorato: la nascita del “Comitato Ascoltami”, che raccoglie le testimonianze di persone danneggiate da vaccino, ne è un esempio lampante.
Sempre a proposito di eventi avversi, è veramente “imbarazzante” la sottostima che ne fa Aifa; l’ultimo Rapporto del 26 giugno, basato su un sistema di farmacovigilanza “passivo”, riporta infatti cento eventi avversi, di cui solo 18 gravi, ogni 100.000 dosi e – all’opposto di quanto registrato negli studi randomizzati e in sistemi di sorveglianza attiva – minori effetti dopo la seonda dose rispetto alla prima. Di contro il sistema di farmacovigilanza attivo presente negli Usa v-safe pubblicato il 28 ottobre ‘21 riporta per i 2 vaccini a mRNA, per centomila dosi somministrate: 68.600 reazioni locali e 52.700 sistemiche dopo la prima dose e 71.700 reazioni locali e 70.800 sistemiche dopo la seconda dose….
«Donne incinte usate come cavie»: Frajese demolisce i vaccini anti-Covid
Il noto endocrinologo, spesso censurato per le sue posizioni dai media mainstream, continua a far emergere frammenti di verità sui vaccini anti-Covid: «Gli acidi Rna si accumulano nelle ovaie»
Maggio 6, 2023
Non sono dettagli. I tre giorni di congresso a Bruxelles hanno visto riunirsi medici e scienziati da tutto il mondo per discutere fra loro e presentare ufficialmente i risultati dei loro studi e analisi sul tema, ampio e complesso del Covid. Voci fuori dal coro del pensiero unico. «Questo congresso sicuramente farà discutere, in particolare da parte della solita stampa – ha detto Frajese – Se però si è disposti ad ascoltare e vedere che le persone le cose non le inventano, ma le sostengono con dati scientifici, penso che un passo alla volta la lunga strada per la verità proseguirà». Nell’incontro, che vede tra i promotori la parlamentare europea Francesca Donato, sono stati trattati argomenti inediti: il dottor Louis Fouche, collaboratore di Didier Raoult, ha parlato degli effetti degli obblighi di indossare mascherine e altre restrizioni; il professor Robert Malone ha approfondito la tecnologia a mRna; l’avvocato Renate Holzeisen ha smascherato l’Ema sui permessi per i vaccini Anti-Covid. È intervenuto pure Giovanni Frajese, il noto endocrinologo spesso censurato per le sue posizioni, sempre supportate da solide fondamenta scientifiche. E parte proprio dai dati del Vaers (Vaccine Adverse Event Reporting System), l’ente americano preposto all’osservazione degli effetti avversi da farmaci, la sua argomentazione: «Le statistiche hanno evidenziato ben 2.433 decessi fetali registrati in donne alle quali era stato iniettato uno dei farmaci anti-Covid, una tendenza in nettissimo aumento rispetto al recente passato». Un dato che fa dire a Frajese che «hanno trasformato le donne incinte o nella fase di allattamento in cavie».
«Gli acidi Rna, infatti, si accumulano nelle ovaie. Per non parlare del numero di decessi di neonati partoriti da donne vaccinate», ha sottolineato l’endocrinologo. Giovanni Frajese, coadiuvato nelle ricerche sui vaccini in gravidanza dal farmacologo Marco Cosentino, è tornato anche sul corto circuito semantico, per cui la definizione di “terapia genica” diventa “vaccino” sul sito dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, e parla dunque di scelte “politiche”, piuttosto che scientifiche….
So davvero stanco da ore Google non mi permette di informarmi non lascia trapelare informazioni che non siano in “linea” con Quanto è buono magnifico meraviglioso e salvifico il vaccino covid 19!
Poi trovo questo ….
I VACCINI MRNA SOTTO LA LENTE DI INGRANDIMENTO DELLA COMMISSIONE MEDICO SCIENTIFICA INDIPENDENTE (CMSI)
“DATI EUROSTAT, I PAESI PIÙ VACCINATI HANNO PIU MORTI IN ECCESSO”
di Miriam Alborghetti
…. “Occorreva mantenere la linea del terrore per giustificare l’immissione in commercio di un vaccino dagli effetti ignoti senza intralciare il più grande business della storia della farmaceutica? Fatto è che oggi paghiamo sulla nostra pelle, scelte sciagurate. La Commissione Medico-Scientifica Indipendente (CMSi), composta dal Prof. Marco Cosentino, Dott. Alberto Donzelli, Prof. Vanni Frajese, Dott. sa Patrizia Gentilini Prof. Eduardo Missoni, Dott. Sandro Sanvenero, Dott. Eugenio Serravalle, ha messo in evidenza una serie di gravi criticità delle politiche vaccinali. La prima: i dati ISS mostrano nei vaccinati con vaccini a mRna tassi di diagnosi di covid 19 maggiori rispetto ai non vaccinati al punto che “i bambini di 5-11 anni si infettano il 45% in più; con booster i giovani-adulti 12-39 anni il 44% in più, gli adulti 40-59 anni il 67% più dei non vaccinati. Anche gli anziani fino ai 79 anni si infettano di più [..] Solo nella fascia d’età di 80 e più anni i dati ISS mostrano nei vaccinati con booster meno infezioni dei non vaccinati [..] il tempo trascorso dall’ultima dose di vaccini è la variabile fondamentale. Infatti la protezione vaccinale dall’infezione, buona all’inizio con le precedenti varianti, solo mediocre con Omicron, declina poi rapidamente, si azzera in pochi mesi, quindi si inverte, cioè i vaccinati diventano in media soggetti a infettarsi più dei vaccinati. I booster ripristinano in modo transitorio la protezione iniziale, ma anche dopo tali richiami si torna a perdere velocemente la protezione dall’infezione, con un percorso che sembra accelerato al ripetersi dei successivi inoculi”…..
E cerca che ricerca mi capita questa tabella
aumento di tutte le malattie dopo il vaccino covid ma la cosa sconcertante è che risale al 2021 per il 2022 e 2023 omertà assoluta!
E dove trovo una notizia che da un po di luce ?
FUNERALI.ORG IL SETTORE FUNERARIO SUL WEB !!!
Sempre più interesse sull’anomalia di mortalità tra fine 2022 e inizio 2023
Chiaramente non attribuiscono questa extra mortalità verificatasi appena iniziata la vaccinazione e che persiste ancora… al vaccino… No è il caldo ed altre cause anche davvero fantasiose… Ma il dato rimane le morti anomale ci sono…
Be chiudo qui questo articolo ma vi invito ad andare nella sezione libri dove trovate le informazioni vere sulla vaccinazione e sulla pandemia… Sul Web come ho sperimentato è praticamente impossibile trovare documentazione NON MANIPOLATA ….
E chiaro che la popolazione che ha un dubbio non si mette a cercare “il pelo nell’uovo” scorrendo decine e decini di pagine tutte con evviva il vaccino!! La sua opinione è semplice i “Complottisti No-Vax” dicono un mare di menzogne, altrimenti sul Web troverei le prove ma perfino il PAPA glorifica come novello Dio Salvifico il Vaccino covid!
vi posto solo quale immagine… a voi decidere